“Dove arriveremo, Dio solo lo sa”. Questo deve essersi
detto Enrico Brizzi il 7 aprile del
2010. Lo scrittore si trovava in Valle Aurina, dove l’Italia tocca il suo più
alto grado di latitudine: davanti a lui una strada lunga 2191 chilometri. Da
fare tutta a piedi.
Come il suo Jack Frusciante – personaggio di uno dei suoi
libri più fortunati – anche Brizzi ha deciso di levare le tende dalla routine.
La sua nuova dimensione, da qualche anno, è quella di “Psicoatleta”. E cosa vuol dire?
Vuol dire che Brizzi si è immerso nella realtà profonda e quasi ancestrale, disintossicandosi da molte delle scorie che ci inquinano la vita quotidiana, per immergersi in lunghi viaggi a piedi, attraverso i luoghi della storia e della memoria.
Vuol dire che Brizzi si è immerso nella realtà profonda e quasi ancestrale, disintossicandosi da molte delle scorie che ci inquinano la vita quotidiana, per immergersi in lunghi viaggi a piedi, attraverso i luoghi della storia e della memoria.
Dal 2004, con la sua squadra di amici camminatori
(denominata “Francigena XXI”), punta
a valorizzare gli itinerari pedonali d’Italia, d’Europa e del bacino
mediterraneo. Dopo itinerari affascinanti come la “Tirreno-Adriatico”, la
“Roma-Gerusalemme” e la “Linea Gotica”,
era giunto il momento di riscoprire l’Italia da capo a capo. Ed è così che da
quell’aprile in Alto Adige, Brizzi e la sua squadra si son ritrovati, nel torrido
luglio seguente, nel punto più a sud del Paese: ovvero capo Passero, profonda Sicilia.
La lunga camminata è stata immortalata in diari di
viaggio, sia scritti che filmati. Da quel materiale è nato un dvd, che
raccoglie scene di questa particolare avventura. “Italica 150”, rappresenta
così un personale omaggio di Brizzi e la sua squadra per festeggiare un
anniversario così particolare. Lo scrittore, sul sito dell’iniziativa, spiega
così: “Solo chi cammina ha veramente idea
di quanto la strada possa stupire e cambiare chi la percorre a mente aperta e
senza pregiudizi. Questo film è un tentativo di regalare parte di questa
esperienza a chi non ha mai voluto dare fiducia alle proprie gambe e ai propri
occhi, e la strada in questo caso è l’Italia intera, ritratta senza effetti
speciali nel suo 150° anno di vita come Paese
Unito”.
Eccezionale la colonna sonora, che vede coinvolti nomi di
spicco come Roy Paci, Freak Antoni e
Johnson Righeira e vere promesse della musica italiana, tra le quali segnaliamo
gli Ava Kant (di cui vi abbiamo già
parlato, perché ci vediamo lungo!) presenti con tre pezzi.
“Italica 150” è
caldamente consigliato per chi vuole riscoprire il proprio Paese attraverso un’impresa che mette in mostra un’Italia
insolita, fatta di personaggi quasi sempre di provincia, che non appaiono mai
in televisione. Lungo un viaggio a passo d’uomo in cui si trova finalmente il
tempo di rispondere alle proprie domande, e di riflettere sull’amore,
l’amicizia, sul passato e sulla
propria terra.ITALICA 150 - TRAILER 2011 from LittleBlueFish on Vimeo.
Pubblicato il 12/12/2011 su Ghigliottina.it
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