giovedì 22 novembre 2012

Renzi a 2 Euro dalla vittoria

Alle primarie del centrosinistra mi piacerebbe andare a votare. Ma non ci andrò, perchè altri 2 Euro di finanziamenti ai partiti non glieli do. E che la democrazia la devo pagare? Già non è che sia convintissimo. Della democrazia che c'è in Italia, dico, e che ci fanno pagare ogni giorno.
Però dicevo, mi piacerebbe votare, e voterei senz'altro Matteo Renzi...


Non che sia convintissimo del suo programma - peraltro non molto chiaro su alcuni punti, e che tralascia per ora alcuni temi che andrebbero però trattati. Ne faccio però soprattutto un discorso di immagine, di attitudine e di approccio.
C'è questo politico giovane, che porta avanti una sua idea di politica, che si mette contro quelli che non sono riusciti a riformare un partito (partito giovane, tra le altre cose, nato nel 2007) che era nato con l'intento di riformare la sinistra democratica. E che dopo 5 anni 5 ha già bisogno di essere riformato. Perchè chi lo ha guidato non è riuscito a sintonizzarsi con i bisogni e le tendenze di questo Paese.
C'è questo politico giovane, dicevo, che dice: Basta, se dopo 5 anni c'è già bisogno di riformare un partito vuol dire che abbiamo perso. Si tolgano ora dai coglioni quelli che l'hanno guidato finora. E se non si tolgono,  mi candido e ci provo io.

C'è l'idea semplice, c'è la volontà di portarla avanti, c'è il piglio giusto per mettersi in discussione.
Essenzialmente, voterei Renzi perchè ha avuto il coraggio di mettere in discussione, con la giusta decisione, logiche vecchie. E tutti sappiamo quanto sia mancato a questo Paese un politico di sinistra deciso negli ultimi anni, anche solo capace di fare opposizione.
Ecco, mi basterebbe questo per votare Renzi. Perchè rappresenta il cambiamento di cui abbiamo veramente bisogno. Che a me piacerebbe brutalmente sintetizzare in: I VECCHI FUORI DALLE PALLE.
Ma che si potrebbe tradurre in maniera più elegante, argomentata ed efficace in: è il momento di cambiare, che i genitori si facciano da parte e i giovani provino a rigenerare il Paese (David Foster Wallace ha espresso in maniera perfetta lo stesso concetto, anche se in chiave letteraria).

Tutti gli altri 4 candidati, chi più e chi meno, hanno posizioni in parte condivisibili. Ma io ne faccio un discorso di immagine: Tabacci, per quanto sia competente, sembra mio nonno; Bersani è stato il segretario finora e quindi emblema della sconfitta di un partito che sopravvive senza un lampo di genio o di passione: per questo, per me, è impresentabile; Vendola e Puppato potranno sicuramente essere utili alla causa.

Perciò, caro Matteo Renzi da Firenze, spero che vada bene, che sia il momento buono. E spero che vi accorgiate che per sintonizzarvi con la gente, le persone che vogliono essere governate bene, basta meno di quanto crediate. Ad esempio, far votare gratis alle primarie: anche di questo è fatta un'immagine, un'attitudine, un atteggiamento vincente.
Che con tutti i finanziamenti che prendete, questo è proprio un errore imperdonabile. Che spero non pagherai solo tu.

Il mio contributo sento di darlo così. E se non bastasse, vi consiglio di guardare questo minifilm che parla di Bersani...:)

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