mercoledì 21 dicembre 2011

Perchè vedere il "Cinepanettone"


Analisi di uno strano fenomeno magnetico

Vi ricordate di quando Berlusconi stravinceva puntualmente le elezioni, e in seguito non si riusciva a trovare un cittadino che ammettesse di averlo votato? Il “Cinepanettone” risponde alla stessa oscura logica: perennemente campione dei botteghini natalizi, e non uno che ammetta di averlo visto.

lunedì 12 dicembre 2011

Lo stivale tutto a piedi


Enrico Brizzi ha attraversato tutta l’Italia camminando: ecco “Italica 150”

“Dove arriveremo, Dio solo lo sa”. Questo deve essersi detto Enrico Brizzi il 7 aprile del 2010. Lo scrittore si trovava in Valle Aurina, dove l’Italia tocca il suo più alto grado di latitudine: davanti a lui una strada lunga 2191 chilometri. Da fare tutta a piedi.

Come il suo Jack Frusciante – personaggio di uno dei suoi libri più fortunati – anche Brizzi ha deciso di levare le tende dalla routine. La sua nuova dimensione, da qualche anno, è quella di “Psicoatleta”. E cosa vuol dire?

lunedì 5 dicembre 2011

Audiomatica: Olio su tela


Un’intervista per farvi scoprire musica italiana che merita l’ascolto

“Olio su tela”, secondo disco degli Audiomatica, è appena terminato. Il riff potente e incisivo  de Il clown – basso marcato, chitarra acida: roba da Primus – si stoppa brusco, senza preavviso. E io che mi stavo dando ad ascolti più soft (vedi anche: la vecchiaia che avanza) mi ritrovo a smuovere la testa a ritmo di batteria. La sorpresa è intensa quanto basta per scriverne un pezzo.

sabato 3 dicembre 2011

Ultima puntata di "Nottetempo", con un omaggio a Monicelli

- Nono e ultimo appuntamento con i radioracconti letti da Radio Libriamoci Web. Dopo le serate in compagnia dei racconti dell'associazione Delay di Fondi, l'ultima notte è dedicata a Mario Monicelli.


L'atmosfera noir tipica di questa edizione di "Nottetempo" si è sempre ben sposata con temi torbidi e oscuri. E fa lo stesso con l'ultimo racconto che Radio Libriamoci Web vuole presentare in questa edizione autunnale di "Nottetempo". Per una volta, Livia Napolitano non è più solo speaker ma si fa anche autrice del racconto che chiude la trasmissione: "Per mille, per una o nessuna" - questo il titolo del suo scritto - vuole essere un ragionamento sull'autodeterminazione dell'essere umano riguardo alle proprie scelte di vita, un analisi emotiva del suicidio e, in fondo, un inno alla vita. Il riferimento è il grande regista Mario Monicelli, morto suicida proprio un anno fa...