martedì 9 agosto 2011

Napoli, Mascara: “Non vedo l’ora di giocare la Champions”


Giuseppe Mascara non sta nella pelle, pur sapendo che dovrà lottare più di altri per essere protagonista. Il fantasista ex-Catania, l’uomo dei “gol impossibili”, è stato intervistato dal Corriere dello Sport: ha parlato del suo passato, del suo ruolo attuale nella convivenza con i “tre tenori” e di quella Champions League in cui vuole esordire ad “appena” 32 anni.

Io quando sono venuto sapevo di avere davanti tre fenomeni e di dover cogliere qualsiasi brandello di occasione. Così è stato e così sarà. Hamsik, Lavezzi e Cavani sono di un altro pianeta, noi umani proviamo a non farli rimpiangere”. Però anche alcuni dei suoi gol sono da fenomeno, come quello nel derby siciliano di qualche anno fa. Quando vedremo a Napoli una magia simile? “Quello da centrocampo nel derby a Palermo l’avete raccontato decine di volte. Ma il più bello è quello che devo ancora segnare”
Il Napoli con Mascara aggiunge qualche imprevedibile cartuccia al suo repertorio d’attacco. Ad esempio, i tifosi si aspettano qualche gol su punizione dal limite: specialità azzurra negli anni ’80 e ’90, prima con Maradona, poi con Zola, ma vero cruccio oggi. Negli ultimi anni ci hanno provato spesso Gargano e Lavezzi, ma con risultati poco esaltanti. Quest’anno ci può provare lui, quando sarà in campo: “Quando sono arrivato, c’erano gerarchie. Giusto così. E poi raramente è successo che con tutti e due (con Lavezzi, ndr) in campo ci sia capitata qualche chance dal limite dell’area”.
La bacheca di Mascara, così come quella del Napoli, aspetta qualche trofeo: “Ho vinto poco, è vero: un campionato con il Perugia, uno che vale il doppio e anche il triplo, perché ottenuto con il mio Catania dalla B alla A. Non voglio illudere, ma siamo con le quattro-cinque favorite di quello che si annuncia come uno dei campionati più belli di sempre; forse, il più bello”. Le solite promesse di un attaccante a ferragosto? “Sono in controtendenza: conta solo quello che sarò capace di fare. Io sto vivendo, dal punto di vista professionale, un’esperienza irripetibile: e non voglio assolutamente perdermi niente”.
Beppe Mascara sa che quei tre davanti (Hamsik, Lavezzi e Cavani) è meglio averli con sè, magari davanti, ma mai contro. Secondo lui saranno armi micidiali anche in Champions. A proposito, la sente già la musica del pre-partita? “Non vedo l’ora. Questa è la grande opportunità. Il destino me l’ha concessa ora e voglio viverla tutta. Ho dovuto lottare, sono contento di quello che fatto, ma sono contento anche di ciò che mi aspetta”.

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