L’avevamo intuito, scrivendolo ieri, che quello su Lavezzi a Porto Rotondo era un gossip troppo superficiale per sprecarci troppe righe. E un’altra verità è subito venuta a galla. Una verità più profonda, che scava nelle motivazioni reali della faccenda, andando oltre il giocatore e arrivando a parlare dell’uomo-Ezequiel Lavezzi.
La storia, raccontata da La Repubblica e raccolta tramite indiscrezioni trapelate in un noto locale sardo, è di quelle tenere, che suscitano una comprensione tutta umana, spesso estranea alla sfera solo calcistica.
Pare che il Pocho l’altra notte si sia confidato con un amico, dicendogli che da quando è tornato in Argentina, la moglie da cui è separato non gli ha fatto vedere il loro figlio Thomas nemmeno per un attimo. Una storia come tante, purtroppo: un padre a cui è impedito di vedere il figlio. Lavezzi deve averlo detto a De Laurentiis poco prima della sua partenza per la Sardegna. Solo così si spiega il brusco dietrofront del Presidente, che il giorno prima voleva mandare a…quel paese il suo giocatore; mentre il giorno dopo era parso stranamente accondiscendente. E’ un padre che capisce il dolore del figlio.
Lavezzi ha raccontato dei suoi problemi, oltre che al Presidente, a Bigon, Fassone e ovviamente aMazzarri, i quali da subito si sono dimostrati comprensivi. “Vorrei andare in un posto di mare a riposarmi, ma anche lavorare. Datemi un preparatore, lo pago io, uno che mi controlli e mi aiuti, due allenamenti al giorno, ma voglio rimettere anche la testa a posto“. Questo pare che abbia chiesto il Pocho alla dirigenza. Un patto tra gli uomini che l’attaccante argentino vuole ripagare al più presto.
Queste sono le indiscrezioni di giornata. Prima di ciò, tutti si erano affrettati a parlare dicalciomercato e di un allontanamento di Lavezzi. Che stamattina viene accostato dai più grandi giornali sportivi del nostro Paese prima al Manchester City in cambio di Balotelli, poi all’Inter in cambio di Pandev. La storia vera, invece, pare sia quella che vi ho riportato.
E come abbiamo scritto ieri, lasciate che Lavezzi si riposi, qualunque sia la verità. L’importante è che tra un paio di giorni torni a Napoli per affrontare la stagione della Champions. Quella dell’Europa che conta, che lui stesso ha contribuito a far raggiungere, e che siamo sicuri il Pocho vuole affrontare con la maglia azzurra. Certo, i milioni degli sceicchi sono sempre in agguato. Ma difficilmente un uomo può preferire i soldi a un amore totale come quello dei tifosi del Napoli per il suo beniamino.
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