La dirigenza azzurra quest’anno ha lavorato intensamente per mettere a disposizione di mister Mazzarri una rosa non solo più competitiva, ma praticamente già completa per il ritiro di Dimaro che si è appena concluso. Bigon, dopo i colpi che hanno sistemato soprattutto difesa e centrocampo, alzando decisamente il tasso tecnico della squadra, è ora impegnato nel compito di piazzare gli esuberi, cercando possibilmente di alleggerire il monte stipendi del Napoli e, al contempo, di recuperare parte delle spese fatte per gli acquisti dei vari Inler, Dzemaili e Fernandez.
Come abbiamo già dato notizia in questi giorni, sulla lista di sbarco
ci sono quei giocatori che non rientrano nei piani tecnici del mister. Fra questi c’è Rinaudo, per cui ci sono richieste dal Lecce e dal Siena. Lo stesso Siena è impegnato a preparare una squadra competitiva al suo ritorno in A: è più di un’idea l’ingaggio di Mannini. Il Napoli ha dato il suo assenso, la società deve solo trovare l’accordo col giocatore.Piazzati in prestito Vitale (Bologna), Maiello (Crotone) e Insigne (Pescara), sulla lista dei partenti c’è anche il nome di Luca Cigarini. Il regista, di ritorno dal prestito al Siviglia, proverà a giocarsi tutte le sue chanches per convincere Mazzarri della sua utilità in una stagione così dispendiosa come quella alle porte. Difficile però che rimanga: comincia a farsi sentire la corte di Torino e Parma, anche se l’impressione è che queste vogliano aspettare la fine della sessione di mercato, in attesa di uno sconto sul cartellino o sull’ingaggio.
In entrata, dopo il ri-acquisto di un motivatissimo Lucarelli, il reparto sembra al completo. Eppure non tutti i tifosi sono d’accordo, la stagione sarà lunga e bisognerà avere delle ottime alternative in ogni ruolo. Negli ultimi giorni si è fatta intensa la voce di un contatto tra Antonio Foro Flores e la società azzurra. Il giocatore, per bocca del suo agente, ha espresso il gradimento per la destinazione: per lui sarebbe un ritorno nel club che l’ha lanciato nel rande calcio. Ma la parola finale spetterà al mister (e sempre più manager) Walter Mazzarri. Difficile che, dopo Lucarelli, il Napoli acquisti un’altro attaccante, quando l’alternativa sugli esterni è Santana. La scelta di preservare la rosa così com’è è anche dettata dall’esigenza di mantenere inalterati gli equilibri dello spogliatoio.
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