“Non vedo l’ora di riabbracciare il pubblico del San Paolo e conoscere i nuovi compagni”.Ezequiel Lavezzi è caricatissimo e voglioso di tornare a Napoli, secondo quanto riferisce l’edizione odierna de “Il Mattino”.
Il Pocho torna con la voglia di dimenticare in fretta una Coppa America disastrosa, persa dalla sua Argentina per la sciagurata disposizione in campo voluta dall’ormai ex-CT Batista. Ora c’è solo il Napoli che lo aspetta a braccia aperte, pronto a dargli campo e amore. Lui, il Pocho, dovrà rispondere con le sue giocate, i suoi assist e a suon di gol.
Ne dovrà fare di più rispetto alle scorse stagioni se vuole arrivare anche lui a quel tanto desiderato trofeo da alzare in cielo, auspicato da molti altri suoi compagni. Lavezzi è sempre stato l’uomo capace della differenza quando gioca ai suoi livelli: quest’anno gli si chiede una maggiore concentrazione, una maturità e una responsabilità da trascinatore. Sarebbe bello, a questo proposito, se Paolo Cannavaro gli affidasse la fascia da capitano, come fece Bruscolotti con Diego Maradona all’inizio della stagione ’86-’87. E tutti sanno cosa successe quell’anno…
Ma senza andare troppo in là con l’immaginazione, i tifosi napoletani domani saranno pronti ad aspettare il loro beniamino, atteso nel pomeriggio insieme a un altro reduce dalla Coppa America, il jolly colombiano Zuniga. Domani sera i due saranno in tribuna ad assistere all’amichevole contro il Penarol. E chissà che il presidente De Laurentiis non voglia salutare il Pocho alla sua maniera spettacolare, approfittando della grande affluenza di pubblico prevista per il match.
Dunque Lavezzi torna a Napoli per restare, trascinare la squadra, prendersi le sue soddisfazioni per consacrarsi definitivamente con la casacca azzurra. Le voci di mercato che lo vogliono lontano da Napoli, comprato dai milioni di qualche sceicco, sembrano sempre più lontane, paragonate dall’impagabile affetto che la gente di Napoli da sempre riserva a questo scugnizzo argentino.
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