Morgan De Sanctis è felicissimo di tornare in Nazionale. Ed è tutto merito del Napoli. Queste, in sintesi, le sue parole rilasciate poche ore fa ai microfoni di Radio Marte. La chiamata del CT Cesare Prandelli “è una soddisfazione che viene dopo un anno stupendo con il Napoli. Tutto è passato attraverso due stagioni bellissime che questa squadra ha saputo interpretare. Sono contento perché rientro in una amichevole prestigiosa con la Spagna e sono orgoglioso di tornare in Nazionale a 34 anni perché è una grande gratificazione. Con Prandelli non ho ancora parlato, ma lo ringrazierò e gli dimostrerò tutto il mio entusiasmo“.
Il portiere del Napoli, ribattezzato dal telecronista Raffele Auriemma il “Pirata Morgan”, di questo passo potrebbe fare anche un pensierino all’Europeo 2012: “sinceramente non mi pongo obiettivi per ora. Voglio godermi questi giorni in Nazionale come se fossero i primi tre con la maglia dell’Italia. Non penso a lungo raggio, resto concentrato sul presente, la concorrenza è tanta. Non faccio progetti ma mi godo il momento. Ho sempre rispettato e condiviso le scelte del CT e per me è anche l’occasione di fare gli auguri a Viviano affinchè torni presto dopo l’infortunio“.
De Sanctis è sereno e ha trovato a Napoli la sua definitiva consacrazione, dopo aver tanto girovagato in Italia e in Europa: “A Napoli da due anni vivo in un ambiente di lavoro splendido, in una piazza che mi sta dando tantissimo. Condivido questa gioia con i napoletani, con la mia famiglia e con l’allenatore dei portieri Papale“.
Infine una battuta sull’accoglienza riservata dai napoletani ieri sera, alla prima uscita stagionale in casa contro il Penarol: “C’erano trentamila persone, l’affetto dei tifosi è di quelli che ti arrivano dritti al cuore. C’è solo un po’ di rammarico per il gol subito negli ultimi minuti. Ora si va avanti con la preparazione. Ci rimboccheremo le maniche in vista dell’incontro con il Barcellona”.
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