sabato 12 novembre 2011

"L'eredità", sesto racconto della Delay letto in "Nottetempo"

- Sesto appuntamento con i radioracconti dell'associazione Delay, tratti dalla raccolta "Dove si va da qui", e letti nella trasmissione di Radio Libriamoci Web. E' il turno di Angelo Murtas con il suo "L'eredità".


Benvenuto al mio funerale. Questo l'insolito saluto che il lettore trova all'inizio del racconto di Angelo Murtas. E non è uno scherzo. Il protagonista è ormai bello che morto e assiste dal di fuori alla cerimonia del suo funerale, provando a fare i conti con gli astanti, per capire finalmente chi l'ha preso in giro o per chi è valsa davvero la pena di vivere. Il tutto con dissacrante ironia, perchè "tanto sono morto, e a resuscitare non resuscito".

"L'eredita - ovvero: gli opposti non si attraggono più come un tempo" è costruito su un ritmo incalzante, perfetto per una storia grottesca e surreale, all'americana.


La radio-lettura di "L'eredità", nell'atmosfera fumosa anni'50 a cui ci ha abituato la calda voce di Livia Napolitano, va in onda in due parti: stanotte la prima, alle 0.30; e domani notte (Domenica 13 novembre) la seconda, sempre alla stessa ora.

Per leggere gratuitamente "L'eredità" e gli altri racconti della "Delay", da QUI si può accedere a "Dove si va da qui", la raccolta di racconti dell'associazione.
Per ascoltare "Nottetempo", basta collegarsi con Radio Libriamoci Web.
Per ascoltare i racconti in Podcast basta andare QUI.

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