Ezequiel Lavezzi prende per mano il suo Napoli, come farebbe un capitano, e lancia la sfida a tutti a una settimana dall’inizio del Campionato. In un’intervista rilasciata alCorriere dello Sport, il Pocho non usa mezzi termini e inserisce anche la sua squadra nel gruppo di quelle che lotteranno per loscudetto: “Sarà un campionato molto bello e combattuto. Ci sono tante squadre che si sono rinforzate. Noi abbiamo la fortuna di avere un gruppo consolidato, questo è molto importante. Dobbiamo partire con il piede giusto, potrebbe essere la chiave di volta per la stagione. Tecnicamente siamo cresciuti, sono arrivati giocatori forti che adesso si stanno inserendo in gruppo e questo è un fatto positivo. Per lo scudetto, secondo me, ci sono quattro o cinque squadre ed una di queste è sicuramente il Napoli. La Lazio può essere la sorpresa, poi ci sono le milanesi, la Juve che pure si è rinforzata molto e la Roma che lotterà fino alla fine. Se dovesse capitare di trovarci nelle stesse posizioni dello scorso anno, stavolta saremo più maturi e potremo fare ancora meglio”.
Al bando la scaramanzia, se Napoli vuole fare il salto di qualità, deve cominciare a non aver paura di pensare in grande. E per abituarsi ai grandi campi internazionali, Lavezzi è stato interpellato anche riguardo alla sfida che attende domani gli azzurri, di scena al Camp Nou contro il Barcellona nel “Trofeo Gamper”: “Ci servirà per capire a che punto della preparazione siamo arrivati, per vedere come siamo messi atleticamente, nulla di più. Un’amichevole importante sotto quel profilo perché vorremmo arrivare bene alla prima di campionato. Di sicuro nessuno di noi vuole fare figuracce. Sarà sicuramente una bella esperienza, ma con il Barcellona mi piacerebbe giocare in Champions, non in amichevole”.
Barcellona-Napoli è anche Messi e Lavezzi che si ritrovano dopo una Coppa America andata male: “Ci conosciamo da piccoli. Siamo della stessa città. Ci conoscemmo nel mondiale U.20 vinto dall’Argentina, e da lì è nato un rapporto di amicizia sincero che poi è proseguito in nazionale. Lionel vorrebbe visitare Napoli un giorno, è intrigato, anche se so che vorrà chiudere la sua carriera con la maglia blaugrana”.
Nonostante i pochi gol, Lavezzi è l’idolo dei tifosi del Napoli. Si è mai chiesto perchè? “Perché cerco di fare le cose che so fare e forse perché sono rimasto sempre me stesso. Essendo anche io argentino, qualcuno farà anche degli accostamenti con Diego che ha giocato qui, chissà. Ma io sono contento dell’affetto dei tifosi e sono a loro grato di questo. Spero di ripagarli sul campo un giorno tutto questo affetto”. E inoltre, per chiudere: “Quest’anno proverò a fare più gol e a tirare di più in porta: lo so, è solo una questione di fiducia”.
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